Cura del prato - consigli su come ottenere un prato folto e sano

Affinché il prato sia l'orgoglio del tuo giardino, sarà necessario un po' di lavoro. La falciatura occasionale non è sufficiente se si desidera un prato verde scuro e simile a quello dei cataloghi e che sia una gioia da ammirare. Quale dovrebbe essere la manutenzione del prato? Ogni stagione è diversa, per questo abbiamo preparato per te una panoramica di tutte le attività che ti aspettano e abbiamo anche preparato alcuni consigli e osservazioni se il tuo prato viene colpito da malattie.

Cura del prato in primavera

Come deve essere la cura del prato dopo l'inverno? Non è una buona idea camminare sul prato quando è ancora coperto da uno strato di neve per evitare che venga infettato da malattie fungine. Aspettate che la neve si sia sciolta e che il tempo si sia stabilizzato. Se le temperature diurne si aggirano intorno ai 10 gradi e non c'è pericolo di gelate notturne, l'ideale è procedere con la manutenzione del prato.

Prepararsi alla stagione e controllare il prato dopo l'inverno

Anche se il tempo non permette ancora di curare il prato, è il momento perfetto per preparare tutto il necessario. La manutenzione del tosaerba comprende il controllo di tutti i liquidi di esercizio e l'affilatura delle lame. Questo vale anche per il tagliaerba. Con il bel tempo si può iniziare a ripulire il prato da foglie, rami e cortecce, e individuare eventuali muffe che hanno danneggiato il prato durante l'inverno, in modo che sia pronto per la fase successiva.

Falciatura

Non tagliate l'erba bagnata, ma aspettate che si asciughi. Assicuratevi di non tagliare più di un terzo dell'altezza totale del prato e, cosa altrettanto importante, effettuate il primo taglio di primavera con lame affilate che non strappino il prato e non lo stressino inutilmente. Le lame affilate non tagliano in modo uniforme, quindi rimuovi alcune lame e piegane altre in modo da creare una via d'accesso per i funghi. Se si taglia più di un terzo del prato, si rischia di indebolirlo troppo.

Taglio verticale

In primavera, il prato ha bisogno di essere rimosso da muschio, paglia e detriti, di essere arieggiato ma anche di potare le radici in modo da far crescere meglio l'erba. Il taglio verticale si effettua anche in condizioni di siccità, quindi è consigliabile attendere circa due giorni dopo la pioggia. Regolate le lame del tagliaerba in modo che tocchino appena il terreno, si consiglia una profondità di 2-3 mm. Dopo l'arieggiatura, l'aspetto del prato potrebbe non piacere, ma il risultato sarà visibile in pochi giorni o settimane.

Concimazione primaverile

Un prato può apparire rovinato dopo la tosatura, quindi per favorirne la crescita si può concimare con un fertilizzante ricco di azoto. È inoltre consigliabile applicare il concime nella stagione secca, in modo che le sostanze nutritive non si disperdano in profondità. Se il vostro terreno è troppo acido, con un pH inferiore a 5,5, potete concimarlo solo circa un mese dopo la concimazione azotata.

Semina del prato

Se dopo la tosatura sono rimaste aree troppo spoglie, potete seminare il vostro prato. Anche un leggero strato di substrato per prato o di sabbia silicea può essere utile. Innaffiate bene i semi d'erba e cercate di mantenere le aree in cui avete seminato il nuovo manto erboso il più leggere possibile.

E le erbacce?

Sono comparse erbacce indesiderate sul vostro prato? Eliminatele tempestivamente per evitare di aumentare inutilmente le vostre preoccupazioni e di dover affrontare una battaglia difficile e faticosa. Le strade da percorrere sono due: l'estirpazione manuale delle piante o l'uso di erbicidi selettivi. Se scegliete la via chimica, ricordate che non dovete falciare per almeno una settimana dopo l'applicazione dell'erbicida.

È necessario irrigare in primavera?

Di solito non è necessario irrigare il prato in primavera, soprattutto per allungare le radici più in profondità nel terreno e poter utilizzare l'umidità degli strati inferiori del suolo. Tuttavia, se notate un prato secco, innaffiatelo.

Cura del prato in estate

L'arrivo del caldo richiede un'irrigazione particolarmente accurata per mantenere il prato verde. Non avrete più bisogno di un tagliaerba, ma sapete cosa fare?

Irrigazione sufficiente

Affinché il vostro prato non si secchi mai, dovete dargli molta acqua: una piccola irrigazione al giorno o un'irrigazione più abbondante ogni 3 giorni, a seconda della temperatura. In caso di caldo estremo, il consumo di acqua aumenta, quindi è particolarmente importante innaffiare il prato a fondo. Ricordate, però, di non innaffiare mai alla luce diretta del sole; è ottimale innaffiare il prato al mattino presto per non rischiare di seccare il prato. Un irrigatore con timer vi aiuterà in questo senso .

Sfalciatura

L'intensità della tosatura in estate dovrebbe essere minore e non si dovrebbe tagliare il prato per più di un terzo per permettere all'umidità di accumularsi. Se si esagera o si taglia con lame opache, non si sarà soddisfatti delle punte sfilacciate e marroni delle foglie del prato. Un prato più alto è in grado di mantenere l'umidità e il regime idrico a livelli ottimali, quindi non ingiallisce. Non è consigliabile tagliare il prato nella stagione secca.

Concimazione

La manutenzione del prato in estate non richiede una concimazione estrema, anche se ha bisogno di nutrimento. Una piccola dose di fertilizzante a base di potassio non danneggia il prato, ma non bisogna esagerare, anche se vale la pena nutrirlo. Utilizzate concimi granulari, che nutrono il prato per un periodo da 1 a 3 mesi. Devono contenere azoto, forsforo e magnesio, che hanno un effetto sulla crescita, la rigenerazione e la resistenza del prato.

Irrorazione contro le erbacce

In estate non bisogna esagerare con le irrorazioni chimiche contro le erbacce, per non stressare inutilmente il prato e indebolirlo. Soprattutto nelle giornate particolarmente calde, privilegiate il diserbo meccanico.

Cura del prato in autunno

In autunno, dovrete arieggiare e arieggiare di nuovo, seminare l'erba se necessario e preparare il prato per l'inverno in modo che sopravviva senza riportare troppi danni. Quali sono le caratteristiche di una buona cura del prato in autunno?

Taglio verticale

All'inizio dell'autunno, tirate fuori di nuovo il tagliaerba e rimuovete il muschio e la paglia dal prato per evitare che le malattie fungine si accumulino durante l'inverno. Il momento ideale per la verticalizzazione e l'arieggiatura autunnale è la prima metà di settembre, quando le temperature sono ancora favorevoli, anche di notte. In questo modo il prato ha tutto il tempo di riprendersi prima dell'inverno.

Concimazione e sramatura del prato

La concimazione autunnale è diversa da quella delle stagioni precedenti. Un concime con un maggiore contenuto di azoto viene sostituito da un concime con un maggiore contenuto di potassio, che aiuterà il prato a rafforzarsi prima dell'arrivo dell'inverno e delle gelate. Oltre al potassio, nei concimi autunnali si trovano anche fosforo, zolfo e magnesio. Se notate un livello più elevato di muschio nel vostro prato, può significare che il pH del terreno è inferiore a 5,5. In questo caso, si consiglia di effettuare una calcinazione, ma circa un mese dopo la concimazione.

Semina del prato e irrorazione delle erbe infestanti

Le piogge autunnali favoriscono l'emergenza delle sementi d'erba, spesso necessarie dopo la potatura. Inoltre, dopo l'estate, sul prato tendono a comparire aree danneggiate (se avete avuto una piscina o simili), per cui è indispensabile un rinnovamento. Anche in questo caso, è necessario liberare il prato dalle erbacce che gli sottraggono luce e nutrimento. Per precauzione, potete trattare il prato contro le malattie fungine con un fungicida adatto.

Cura del prato in inverno

In particolare, in inverno cercate di rispettare le seguenti regole:

  • Non calpestate inutilmente l'erba ghiacciata, perché è fragile e rischia di rompersi.
  • Se la neve cade, non ammucchiatela sempre in un unico punto del prato, per evitare di sovraccaricare l'area e creare un ambiente favorevole alla formazione di muffa.
  • Quando vi prendete una pausa dai lavori di giardinaggio in inverno, approfittatene per pulire il tosaerba, affilare le lame e oliare l'attrezzatura da giardino, riponendola in un luogo asciutto in modo che sia pronta per la prossima stagione.

Quale attrezzatura da giardino scegliere?

Quando si acquista un tosaerba, è necessario considerare le dimensioni dell'area che si intende tagliare. Un tosaerba a scoppio è una scelta pratica per le grandi aree, mentre un tosaerba elettrico va bene per un piccolo giardino. In particolare, è importante affilare regolarmente le lame.

Ma un tosaerba non può arrivare ovunque. È possibile tagliare le aree meno accessibili, come intorno a terrazze, tronchi d'albero o pietre ornamentali, con le cesoie per erba. È possibile scegliere tra forbici per erba manuali e a batteria.

Anche per quanto riguarda i montanti, è possibile scegliere tra modelli adatti ad aree di dimensioni diverse. Per le aree piccole e difficili da raggiungere, un tagliabordi verticale manuale è una scelta sensata, ma richiederà anche un po' della vostra forza. Se il vostro prato è di circa 100 m2, una buona scelta è un tagliabordi verticale elettrico. Se il vostro prato è di oltre 350 m2, vale la pena utilizzare un tagliabordi verticale a benzina, per evitare di dover trascinare cavi dietro di voi. Tuttavia, quest'ultimo richiede un maggiore impegno nella manutenzione.

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Come combattere le malattie e i parassiti del prato?

A volte anche con le migliori cure non è possibile evitare i problemi che sorgono nel prato. È possibile ridurli al minimo con le giuste cure, ma è bene sapere cosa fare se si verificano. Bisogna sempre intervenire il prima possibile per non dare alla malattia la possibilità di diffondersi e rovinare l'intero prato.

Malattie e parassiti del prato

Come si fa a sapere se il prato ha qualcosa che non va e se è necessario intervenire? Se gli insetti si insediano nel vostro prato, tendono a cibarsi delle radici, creando gradualmente delle macchie sull'erba. Le strisce pallide e secche segnalano a loro volta la comparsa di muffa. Le aree colpite dovranno essere trattate chimicamente. Il vostro prato è affetto da ruggine? Questo fenomeno tende a manifestarsi soprattutto alla fine dell'estate e in autunno, ed è particolarmente comune nei prati che non vengono sottoposti a una corretta manutenzione. Può essere prevenuta con la concimazione, la tosatura e l'irrigazione.

Esiste un'ampia gamma di malattie del prato. Alcune, come i cerchi magici, sono facili da identificare, ma combatterli non è altrettanto semplice. Fortunatamente, la maggior parte delle malattie del prato sono risolvibili e si può dire che si diffondono in modo simile, quindi è possibile combatterle in modo analogo.

Scavate la parte danneggiata del prato, arieggiate l'area interessata e piantate un nuovo prato. Poi si passa agli spray per prevenire la formazione e la diffusione della muffa. Irrigate la zona colpita solo il minimo indispensabile e nutrite l'erba con preparati minerali e fertilizzanti speciali.

Cause del disseccamento del tappeto erboso

Non sembra che il vostro prato sia stato attaccato da parassiti o malattie, eppure ci sono aree secche in alcuni punti? La causa potrebbe essere la defecazione di animali domestici. L'urina di cane o di gatto può essere aggressiva e bruciare le aree erbose, causando una diminuzione della densità del prato. Per questo motivo è bene versare acqua sull'area non appena si sporca. Quando si crea un prato, è bene scegliere un tipo di seme resistente all'urina animale.

Un altro motivo per cui il prato si sta seccando potrebbe essere dovuto a un eccesso di concimazione o a una concimazione non uniforme. Questo causerà anche differenze nel colore dell'area del prato.

Inoltre, anche i sassi presenti nel terreno possono causare la siccità del prato. Se non avete pulito e preparato a sufficienza il terreno prima di posare il prato, i sassi rimasti nel terreno possono surriscaldarsi e bruciare le radici dell'erba in estate, oltre a ridurre l'umidità in alcune zone.

Altri motivi per cui il vostro prato non ha l'aspetto che vorreste

In inverno salate i passaggi pedonali lungo il prato? Quando il ghiaccio si scioglie dal marciapiede, l'acqua salata si infiltra nel terreno e l'aspetto del prato ne risente. Le aree marroni e secche attaccate dal sale possono impiegare diverse settimane per essere lavate via prima di tornare verdi.

Avete usato un erbicida selettivo e siete rimasti delusi dall'effetto? Forse non è stato applicato alla temperatura giusta. I risultati ottimali si ottengono a temperature comprese tra 15 e 25 gradi. A temperature più basse l'effetto è rallentato, mentre a temperature più alte il prato rischia di essere danneggiato.

Avete scelto il tipo di concime giusto per la concimazione? Non solo è importante la stagione di concimazione, poiché ogni stagione richiede un diverso contenuto di minerali, ma anche che il concime è destinato ad essere applicato dopo l'arieggiatura o per un prato danneggiato.

Consigli e suggerimenti per mantenere il vostro prato in ottimo stato

Se si desidera un prato con colore e spessore uniforme, quando si esegue la semina si devono usare le stesse sementi utilizzate per la posa del prato. Uno spargisemi vi aiuterà a ottenere una distribuzione uniforme dei semi.

Potete anche utilizzare un fertilizzante naturale per il vostro prato. Una falciatrice con trincia vi fornirà piccoli pezzi di erba tagliata che avranno un effetto positivo sulla crescita del vostro prato.

Sul vostro prato sono cresciuti dei funghi che non vi piacciono? Non sempre sono un male, perché rilasciano nel terreno le sostanze nutritive necessarie alla crescita dell'erba. In ogni caso, sbarazzarsi di loro è facile: tagliate i cappucci in modo che non possano riprodursi e limitate l'irrigazione del prato.